Levi Cavaglione, Giuseppe
data di nascita 27 febbraio 1911
madre Cavaglione, Emma
padre Levi, Aronne Nino
luogo di nascita Genova
luogo di residenza Genova
nome di battaglia Pino
commissione Lazio
organizzazioni e/o formazioni partigiane Formazioni Castelli Romani
qualifica RICOMPART riconosciuta Partigiano combattente
Attività dopo l'8 settembre 1943 Resistenza partigiana
area d'azione Castelli Romani
regione di attività Lazio
abstract Giuseppe Levi Cavaglione, entrò in contatto con Giustizia e Libertà dal marzo del 1937. Si recò a Parigi dove incontrò Carlo Rosselli. Il suo tentativo di arruolarsi nelle Brigate internazionali per recarsi in Spagna fallì, ma ciò fu comunque causa di arresto, il 10 maggio del 1938, e di condanna al confino per 5 anni. Fu inviato a San Severino Rota, Fuscaldo e Nocera Inferiore. Fu prosciolto condizionalmente nel marzo 1940, ma sottoposto a diffida. Allo scoppio della guerra, in quanto ebreo e antifascista, quindi "pericoloso nelle contingenze belliche" fu internato nel giugno del 1940. Numerose furono le località in cui fu costretto tra le Marche, l'Abruzzo e la Puglia. Nell'agosto 1943, fu finalmente liberato. Dopo l'8 settembre 1943, entrò nell'attività resistenziale nella zona dei Castelli romani, diventando una figura fondamentale della zona e delle Formazioni come Commissario di guerra (equiparato a Capitano). Fu protagonista dell'attentato dinamitardo al Ponte Sette Luci. Alla fine della guerra partecipò attivamente alla vita politica del paese prima nel Partito Comunista italiano e poi nel Partito Socialista Indipendente. In memoria della madre, arrestata assieme al marito a Genova e deportata ad Auschwitz senza più ritornare, aggiunse al proprio cognome anche quello di lei, Cavaglione.
fonti archivistiche e banche dati Archivio Fondazione CDEC, Fondo Antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b.12, fasc. 231
Archivio Centrale dello Stato Ministero della Difesa, Ricompart Lazio, b. 97, fasc. 9629
Archivio Centrale dello Stato Ministero dell'Interno, Casellario Politico Centrale, b. 2778
Archivio Centrale dello Stato Ministero dell'Interno, A5G II Guerra Mondiale, Ebrei Internati b. 16
Archivio Centrale dello Stato Ministero dell'Interno, Confinati Politici, b. 565, fasc. pers.
Portale web I partigiani d'Italia a cura di Ministero della Cultura, ICAR e altri enti. Schedario delle commissioni per il riconoscimento degli uomini e delle donne della Resistenza e Portale web I partigiani d'Italia a cura di Ministero della Cultura, ICAR e altri enti. Schedario delle commissioni per il riconoscimento degli uomini e delle donne della Resistenza - Giuseppe Levi Cavaglione
CDEC Digital library - Giuseppe Levi Cavaglione
Archivio Centrale dello Stato Ministero della Difesa, Ricompart Lazio, b. 97, fasc. 9629
Archivio Centrale dello Stato Ministero dell'Interno, Casellario Politico Centrale, b. 2778
Archivio Centrale dello Stato Ministero dell'Interno, A5G II Guerra Mondiale, Ebrei Internati b. 16
Archivio Centrale dello Stato Ministero dell'Interno, Confinati Politici, b. 565, fasc. pers.
Portale web I partigiani d'Italia a cura di Ministero della Cultura, ICAR e altri enti. Schedario delle commissioni per il riconoscimento degli uomini e delle donne della Resistenza e Portale web I partigiani d'Italia a cura di Ministero della Cultura, ICAR e altri enti. Schedario delle commissioni per il riconoscimento degli uomini e delle donne della Resistenza - Giuseppe Levi Cavaglione
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bibliografia Pino Levi Cavaglione, Guerriglia nei castelli romani, Einaudi, Roma 1945 (La Nuova Italia, Firenze 1971; Il Melangolo, Genova 2006)
Lidia Maggioli, Antonio Mazzoni, Il Ponte Sette Luci. Biografia di Giuseppe Levi Cavaglione, Metauro, Rimini 2012
Lidia Maggioli, Antonio Mazzoni, Il Ponte Sette Luci. Biografia di Giuseppe Levi Cavaglione, Metauro, Rimini 2012