Nissim, Giorgio

data di nascita 23 aprile 1908
madre Cardoso Laines, Clelia
padre Nissim, Achille
luogo di nascita Pisa
luogo di residenza Pisa, Lucca
nome di battaglia Giorgio Niccoli
organizzazioni e/o formazioni partigiane Organizzazione ebraica di soccorso DELASEM - Delegazione Assistenza Emigranti
Attività dopo l'8 settembre 1943 Resistenza
area d'azione Lucca
regione di attività Toscana
abstract Fu attivo nella Delasem, sezione pisana. Inventò una specie di madrinato ebraico in favore dei figli dei profughi. Dopo l'8 settembre 1943, fece parte del comitato ebraico-cristiano di Firenze, capeggiato da rav Nathan Cassuto, arrestato e deportato. Dopo che il comitato fu decapitato, Nissim rimase l'unico in Toscana a dover operare. Creò una rete di soccorso che forniva documenti falsi e ricovero agli ebrei stranieri, appoggiandosi ad amici, civili e religiosi. Pose il suo quartier generale nella casa degli Oblati del Volto Santo a Lucca, sotto la protezione dell'arcivescovo Torrini. Ebbe contatti frequenti con i membri del CLN di Lucca. Progettò una finta irruzione tedesca dentro al campo di concentramento provinciale di Bagni di Lucca dove erano rinchiusi una sessantina di ebrei, con un camion e tre uomini vestiti con divise tedesche, per portare via i prigionieri. Il colpo fu sventato dall'iniziativa tedesca del 23 gennaio 1944, quando i tedeschi si presentarono per caricare i prigionieri ed avviarli alla deportazione.Dopo la liberazione di Lucca, il 5 settembre 1944, Nissim fondò, con la moglie, la locale comunità ebraica con alcune centinaia di persone affluite là dopo essere uscite dai loro nascondigli.
fonti archivistiche e banche dati
Archivio famigliare Simonetta Nissim e Piero Nissim, Pisa
Archivio Fondazione CDEC Fondo Giorgio Nissim
CDEC Digital library - Giorgio Nissim
bibliografia Massimo Longo Adorno, Gli ebrei fiorentini dall_Emancipazione alla Shoà, Giuntina, Firenze 2003
Liliana Picciotto (a cura di), Giorgio Nissim, Storia di un ebreo toscano, Carocci, Roma 2005.