Di Segni, Mosè

data di nascita 01 gennaio 1903
madre Benigno, Allegra
padre Elia Di Segni
luogo di nascita Roma
luogo di residenza Roma
nome di battaglia "Il dottore"
commissione Marche
organizzazioni e/o formazioni partigiane Brigate Garibaldi. Divisione Mario, 5a brigata Ancona
qualifica RICOMPART riconosciuta Partigiano combattente
Attività dopo l'8 settembre 1943 Resistenza partigiana
area d'azione Macerata
regione di attività Marche
abstract Moisè Di Segni si laureò in Medicina a Roma, per poi trasferirsi a Firenze per la specializzazione in pediatria. Là conobbe la futura moglie, Pina Dascali Roth, di origini romene-bulgare, che stava laureandosi in Farmacia. A Roma Mosè Disegni frequentava la redazione de "Il giornale d'Italia", per il quale aveva lavorato in passato. Il 26 settembre 1943 i tedeschi imposero la taglia dei 50 chili d'oro alla comunità ebraica. Lo stesso giorno Disegni fu avvertito dal redattore Nava di fuggire da Roma. La coppia Di Segni, con i due figli, si rifugiò così a Serripola, frazione di San Severino Marche, in un casolare messo loro a disposizione dal farmacista Giulio Strampelli. Animato da ideali di giustizia e libertà, pur essendo pacifista, si arruolò in qualità di ufficiale medico a ririgere il servizio sanitario nel Battaglione "Mario", guidato dal pescatore antifascista istriano Mario Depangher, della V Brigata Garibaldi, Ancona. Di Segni meritò la medaglia d'argento per i servizi resi alla causa partigiana, soprattutto per la battaglia sostenuta contro i tedeschi il 24 marzo 1944 a Valdiola. Il 5 giugno 1944 una pattuglia tedesca fece una perquisizione nel casolare, trasformato in deposito di materiale di medicazione e medicinali della brigata, ma i Di Segni furono salvati dal pronto intervento del parroco che lanciò l'allarme alla banda partigiana che arrivò dopo poco, numerosa, e fece fuggire i tedeschi. Dopo la guerra Moisè Di Segni fu più volte consigliere della Comunità ebraica di Roma.
fonti archivistiche e banche dati
Archivio Fondazione CDEC, Fondo Censimenti, b.5, fasc.25
Archivio Fondazione CDEC, Collezione "Memoria della Salvezza"Intervista di Liliana Picciotto a Frida Di Segni Russi, Ancona 23 giugno 2009
Archivio Fondazione CDEC, Fondo Antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b.7, fasc.127
Portale web I partigiani d'Italia a cura di Ministero della Cultura, di ICAR e di altri enti. Schedario delle commissioni per il riconoscimento degli uomini e delle donne della Resistenza Mosè Di Segni
CDEC Digital library - Mosè Di Segni
bibliografia Luca Maria Cristini (a cura di), Mosè Di Segni medico partigiano. Memorie di un protagonista della Guerra di Liberazione (1943-1944), San Severino Marche 2011
Ruggero Giacomini, Storia della Resistenza nelle Marche 1943-1944, Affinità Elettive, Ancona 2020, pp.119-126