Curiel, Eugenio
data di nascita 11 dicembre 1912 - 24 febbraio 1945
madre Limentani, Lucia
padre Curiel, Giulio
luogo di nascita Trieste
luogo di residenza Milano
commissione Lombardia
organizzazioni e/o formazioni partigiane Comando Generale Brigate Garibaldi, Fronte della Gioventù
qualifica RICOMPART riconosciuta Partigiano combattente caduto
Attività dopo l'8 settembre 1943 Resistenza partigiana
area d'azione Milano
regione di attività Lombardia
abstract Eugenio Curiel risiedeva a Trieste dove conseguì, con un anno d'anticipo, la licenza liceale. Di ingegno vivacissimo, frequentò il primo biennio di Ingegneria a Firenze, ospitato dallo zio Lodovico Limentani, professore di filosofia morale all'Ateneo fiorentino e firmatario del Manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da Benedetto Croce nel 1925. Si iscrisse poi al Politecnico di Milano, ma lo lasciò per tornare a Firenze a seguire i corsi di Fisica. Completò questi studi a Padova, laureandosi brillantemente, a soli 21 anni, con una tesi sulle disintegrazioni nucleari. Fu assistente universitario, si diede, negli anni tra il 1933 e il 1934, anche agli studi filosofici ed approdò, dopo un primo avvicinamento al movimento G.L., al marxismo. Di qui, nel 1936, la prima presa di contatto di Curiel con il Centro estero del Partito comunista, a Parigi. Nel 1937, il giovane intellettuale assunse la responsabilità della pagina sindacale de "Il Bò", il giornale universitario di Padova. Nel 1938 Curiel, a seguito delle "leggi razziali", fu sollevato dall'insegnamento. Si dette ad attività politica tra Parigi, la Svizzera e Milano, tentando di stabilire, senza risultato, tra comunisti, socialisti e giellisti, una unità d'azione. Mentre si trovava a Trieste, il 24 giugno del 1939, venne arrestato da agenti dell'Ovra. Subì qualche mese nel carcere di San Vittore a Milano, poi fu condannato a cinque anni di confino a Ventotene. Nell'isola, dove giungevano antifascisti di ogni genere, si formò una sorta di scuola di politica nella quale anche Curiel insegnò, come dimostrano gli appunti ritrovati delle sue lezioni. Il 21 agosto del 1943, anche Curiel, come tutti i condannati politici, fu liberato. A Milano, dove abitò clandestinamente in Via Foppa sotto falsa identità, diresse "l'Unità" clandestina e la rivista comunista "La nostra lotta", tenne i contatti con gli intellettuali antifascisti, promosse tra i giovani resistenti la costituzione di un'organizzazione unitaria: il "Fronte della gioventù per l'indipendenza nazionale e per la libertà". Alla Resistenza, Curiel portò un contributo originale di pensiero con la sua opera "Classi e generazioni del secondo Risorgimento". Il mattino del 24 febbraio 1945, due mesi prima della Liberazione, mentre si stava recando ad un appuntamento, Eugenio Curiel venne sorpreso in Piazza Baracca a Milano da un vecchio conoscente di Ventotene, passato ai fascisti. Venne riconosciuto e inseguito fino piazza Conciliazione da militi repubblichini: gli spararono una raffica quasi a bruciapelo. Il giovane - si rialzò, si rifugiò a fatica in un portone, ma qui venne raggiunto e finito.
fonti archivistiche e banche dati Archivio Fondazione CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 5, fasc. 99
Archivio Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare MOVM, ad nomen
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Casellario Politico Centrale, b. 1561
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Ufficio Confino Politico, Confinati politici, fasc. pers., b. 303
CDEC Digital library - Eugenio Curiel
Archivio Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare MOVM, ad nomen
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Casellario Politico Centrale, b. 1561
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Ufficio Confino Politico, Confinati politici, fasc. pers., b. 303
CDEC Digital library - Eugenio Curiel
bibliografia Nando Briamonte, La vita e l'opera di Eugenio Curiel, Feltrinelli, Milano 1979
Primo De Lazzeri, Eugenio Curiel al confino e nella lotta di liberazione, Teti, Milano 1981
Filippo Frassati (a cura di), Eugenio Curiel. Scritti 1935-1945, Editori Riuniti
Eugenio Curiel, Classi e generazioni del secondo risorgimento, Edizioni di Cultura Sociale, Roma 1955 (introduzione e biografia di Enzo Modica)
Lorenzo Del Francia, La prima giovinezza di Eugenio Curiel 1912-1936, in "Italia Contemporanea", n.246, 2007, pp.65-84
Gianni Fresu, Eugenio Curiel. Il lungo viaggio contro il fascismo, Odradek, Roma 2013
Primo De Lazzeri, Eugenio Curiel al confino e nella lotta di liberazione, Teti, Milano 1981
Filippo Frassati (a cura di), Eugenio Curiel. Scritti 1935-1945, Editori Riuniti
Eugenio Curiel, Classi e generazioni del secondo risorgimento, Edizioni di Cultura Sociale, Roma 1955 (introduzione e biografia di Enzo Modica)
Lorenzo Del Francia, La prima giovinezza di Eugenio Curiel 1912-1936, in "Italia Contemporanea", n.246, 2007, pp.65-84
Gianni Fresu, Eugenio Curiel. Il lungo viaggio contro il fascismo, Odradek, Roma 2013