Coen, Gilberto
data di nascita 20 aprile 1920 - 01 ottobre 1944
madre Labi, Lydia
padre Coen, Silvio Renzo
luogo di nascita Venezia
organizzazioni e/o formazioni partigiane OSS - Office of Strategic Services
Attività dopo l'8 settembre 1943 Resistenza
area d'azione
regione di attività Toscana
abstract Gilberto Coen risiedeva a Venezia. Giovane sportivo, aveva vinto più volte gare podistiche. Non potendo iscriversi ad università italiane a causa delle leggi antiebraiche, si iscrisse alla facoltà di ingegneria chimica a Losanna, laureandosi nel febbraio del 1944. Il padre, la madre e le sorelle dopo riuscirono a rifugiarsi in Svizzera nel dicembre del 1943. Pochi giorni prima, la nonna di Gilberto la zia Wanda Labi e lo zio Vittorino De Semo erano stati arrestati alla frontiera. Gilberto, presi contatti con autorità americane in Svizzera decise di unirsi alla lotta contro nazisti e fascisti. Il 16 maggio 1944 scrisse una lettera ai genitori, dopo essere già partito. Dopo un breve addestramento in UK fu inviato a Milano dove sotto le mentite spoglie di Carlo Giorgetti, ufficiale della RSI e nel quadro dell'OSS, operò in favore della resistenza. Contribuì poi alla liberazione di Firenze e fu incaricato di altre azioni. Si portò prima a Roma e poi, il 2 settembre del 1944, a Bari dove erano i comandi delle armate alleate con l'accordo che avrebbe frequentato a Brindisi un corso per paracadutisti. Tra Fasano (Bari) e Ostuni, il 1 ottobre 1944, a bordo di una grossa jeep, subì un incidente mortale. Per una manovra errata dell'autista, a seguito di un grave urto, venne sbalzato dalla macchina e, ricoverato all'ospedale di Fasano, perse la vita quella stessa notte.